2025-12-04
A Disturbatore di droni stazionarioè progettato come un sistema anti-UAV a installazione fissa che interrompe le comunicazioni non autorizzate dei droni, i segnali di navigazione e i collegamenti di controllo. Con l’aumento delle intrusioni di droni negli aeroporti, nelle carceri, nei confini, negli impianti energetici e negli eventi pubblici, le organizzazioni si chiedono come una potente soluzione difensiva a lungo raggio e sempre attiva possa garantire la sicurezza continua dello spazio aereo.
Un Drone Jammer stazionario ad alte prestazioni integra moduli di interferenza multi-banda, antenne settoriali, controllo intelligente della potenza e capacità operativa continua 24 ore su 24, 7 giorni su 7. È progettato per interrompere le frequenze comuni dei droni come 2,4 GHz, 5,8 GHz, GNSS (GPS/GLONASS/Beidou) e collegamenti di comando selezionati, creando una zona protettiva di interdizione al volo attorno al sito di installazione.
Le prestazioni sono determinate dalla potenza di uscita, dalla configurazione del canale, dal guadagno dell'antenna, dalle modalità operative, dalla resistenza ambientale e dalla compatibilità di integrazione con i sistemi di sorveglianza esistenti.
| Categoria dei parametri | Descrizione tecnica |
|---|---|
| Bande di frequenza | 433 MHz, 900 MHz, 1,2 GHz, 1,5 GHz (GNSS), 2,4 GHz, 5,8 GHz, bande militari personalizzate opzionali |
| Potenza in uscita | 10–150 W per canale a seconda della versione |
| Canali totali | 4-10 canali disponibili per diversi modelli di droni |
| Gamma di disturbo | 500 m–5 km (a seconda dell'ambiente) |
| Tipo di antenna | Antenne settoriali, omnidirezionali e direzionali ad alto guadagno |
| Sistema di raffreddamento | Dissipazione del calore intelligente di livello industriale |
| Alimentazione elettrica | AC 110/220V o modulo di alimentazione dedicato |
| Grado di protezione | Custodia resistente alle intemperie da esterno IP65/IP67 |
| Modalità operativa | Interferenza continua 24 ore su 24, 7 giorni su 7, telecomando disponibile |
| Modalità di installazione | A parete, su torre, su tetto, su palo fisso |
| Opzioni di integrazione | Funziona con radar, sensori RF, telecamere PTZ o piattaforme di comando |
Questi parametri costituiscono la base di un funzionamento stabile a lungo termine, consentendo al jammer di creare un perimetro difensivo persistente senza l'intervento dell'operatore.
Emettendo interferenze elettromagnetiche controllate, il sistema blocca il collegamento dati tra un UAV e il suo controller. Senza segnali di comunicazione o di posizionamento satellitare, il drone perde la capacità di navigazione ed è costretto al ritorno a casa, all’atterraggio o all’inoperabilità. Questa interruzione controllata si traduce in una mitigazione passiva senza distruzione fisica, rendendola adatta ad ambienti civili e governativi.
433 MHz, 900 MHz, 1,2 GHz, 1,5 GHz (GNSS), 2,4 GHz, 5,8 GHz, bande militari personalizzate opzionali
Utilizzando antenne direzionali ad alto guadagno e robusti moduli di potenza, la copertura può superare diversi chilometri, consentendo la difesa di grandi strutture.
Progettato per installazioni a lungo termine con raffreddamento industriale e protezione contro le sovratensioni, garantisce la sicurezza del sito fisso senza intervento manuale.
Progettato per installazioni a lungo termine con raffreddamento industriale e protezione contro le sovratensioni, garantisce la sicurezza del sito fisso senza intervento manuale.
Antipolvere, impermeabile e resistente al caldo e al freddo, il che lo rende adatto a deserti, porti, montagne, zone industriali e aree costiere.
Un'antenna direzionale concentra l'energia su un settore specifico, aumentando la portata e riducendo l'impatto periferico. Le antenne omnidirezionali proteggono vaste aree in modo uniforme ma con distanze più brevi. La scelta della giusta configurazione dell'antenna dipende dal paesaggio, dalla disposizione della struttura e dalla direzione della minaccia.
Una potenza maggiore consente una portata maggiore ma richiede una maggiore dissipazione del calore e conformità normativa. L'ottimizzazione della potenza garantisce un bloccaggio efficace senza inutili consumi energetici.
I droni moderni adottano il salto di frequenza adattivo e la comunicazione crittografata. Un sistema multicanale in grado di interrompere le frequenze di base e i protocolli avanzati garantiscono la prontezza futura.
Se integrati con strumenti radar e di mappatura RF, gli algoritmi AI classificano i modelli di droni e attivano automaticamente i canali di interferenza richiesti, riducendo il carico di lavoro dell’operatore.
Previene l'interferenza dei droni con le attività di decollo/atterraggio e protegge le rotte degli aerei.
Impedisce ai droni di consegnare contrabbando o di sorvegliare aree sicure.
Protegge gli impianti nucleari, le raffinerie di petrolio, le reti elettriche, le sottostazioni e i parchi solari.
Impedisce la ricognizione o l'intrusione aerea non autorizzata.
Blocca il contrabbando di droni e migliora la sicurezza perimetrale dei posti di blocco.
Aggiunge un cuscinetto protettivo attorno a stadi, conferenze, parate e raduni temporanei ad alto rischio.
A1:I moduli di interferenza sono accuratamente calibrati per funzionare solo all'interno delle bande di frequenza designate utilizzate dai droni commerciali. Le antenne direzionali garantiscono inoltre che l'energia sia confinata all'interno del perimetro difensivo previsto. Se integrato con sistemi di rilevamento RF, il jammer si attiva solo quando viene confermato il segnale di un drone. Questi controlli consentono la protezione riducendo al minimo l'impatto sugli ambienti di comunicazione wireless civili o industriali.
A2:Forti piogge, umidità densa e ostacoli fisici possono attenuare i segnali RF e ridurre la distanza effettiva. Elevare il jammer, ad esempio montandolo su torri o tetti, migliora la linea visiva, consentendo distanze più lunghe e una copertura più uniforme. Il posizionamento dell'antenna, l'angolazione e l'analisi del terreno sono quindi cruciali durante la pianificazione dell'installazione.
I sistemi futuri si baseranno sulla fusione radar, sui sensori RF, sulla classificazione AI e sui meccanismi di risposta automatica. Ciò consente il jamming adattivo in tempo reale per le incursioni di più droni.
Il controllo adattivo dell’energia ridurrà il carico termico, migliorerà l’efficienza e prolungherà la durata del dispositivo.
I jammer di prossima generazione integreranno l’interferenza a banda larga con un rapido cambio di canale per affrontare attacchi di sciami coordinati.
Le torri di jamming modulari consentiranno alle strutture di espandere la copertura man mano che le minacce si evolvono, supportando una facile manutenzione e personalizzazione.
Sempre più paesi stanno imponendo restrizioni al volo degli UAV, aumentando la domanda di contromisure elettroniche fisse nei settori della pubblica sicurezza, delle infrastrutture critiche e della difesa nazionale.
Un Drone Jammer stazionario svolge un ruolo vitale nella protezione dello spazio aereo limitato, delle zone di difesa e delle strutture ad alto rischio. La sua combinazione di interferenza multi-banda, copertura a lungo raggio, funzionamento stabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e compatibilità di integrazione lo posiziona come uno strumento fondamentale per strategie complete di mitigazione dei droni. Con l’evolversi delle tecnologie dei droni, i sistemi di disturbo fissi continueranno ad adattarsi ai nuovi protocolli di comunicazione, alle incursioni di più droni e alle reti di rilevamento intelligenti. Le organizzazioni che cercano una protezione affidabile dello spazio aereo dovrebbero prendere in considerazione sistemi progettati con una robusta potenza in uscita, una struttura resistente alle intemperie e un’architettura multicanale per garantire sicurezza e conformità a lungo termine.
Shenzhen Rongxin Comunicazione Co., Ltdfornisce soluzioni stazionarie avanzate di disturbo dei droni realizzate per applicazioni globali esigenti. Per specifiche dettagliate, supporto all'integrazione o richieste di progetti personalizzati,contattaciper ottenere una guida professionale e proteggere la vostra struttura con una protezione fissa a lungo raggio.