2025-02-25
Negli ultimi anni, con il rapido sviluppo e l’applicazione diffusa della tecnologia dei droni, il “volo illegale” e altre questioni hanno portato sfide senza precedenti alla sicurezza pubblica, alla sicurezza militare e ad altri campi, e il cielo sembra non essere più così sicuro. Tuttavia, il progresso della scienza e della tecnologia ha anche portato nuove speranze a questo problema. L'importante passo avanti nella tecnologia dei moduli di disturbo ha sfondato con successo l'area riservata di 3 chilometri per contrastare i droni. Nel lavoro di sicurezza di diverse attività e luoghi importanti, il fenomeno del “volo illegale” dei droni è stato più volte bandito. Ad esempio, negli eventi sportivi su larga scala, nei vertici politici e in altri luoghi affollati, nonché in aree chiave come aeroporti, basi militari e centrali nucleari, i droni non autorizzati possono entrare in qualsiasi momento, mettendo a rischio la sicurezza. Possono essere utilizzati per riprese e ricognizioni illegali e possono anche essere utilizzati da persone con secondi fini per trasportare merci pericolose per attacchi, ecc., che minacciano seriamente la vita delle persone, la sicurezza delle proprietà e i segreti della sicurezza nazionale.
Di fronte a questa grave situazione, i gruppi di ricerca scientifica del mio paese e le imprese correlate hanno aumentato i loro sforzi nella ricerca e nello sviluppo tecnologico e hanno fatto importanti passi avanti nella tecnologia dei moduli di disturbo. È stato riferito che il nuovo modulo di disturbo adotta una serie di tecnologie avanzate. Da un lato, migliorando la potenza in uscita e utilizzando nuovi materiali come il nitruro di gallio, riducendo al contempo il consumo energetico, la forza del segnale di disturbo viene notevolmente migliorata, in modo che la gamma di interferenza sia stata effettivamente ampliata. D'altra parte, l'applicazione della tecnologia di estensione della banda di frequenza significa che il modulo di disturbo non è più limitato a una banda di frequenza specifica, ma può coprire più bande di frequenza comunemente utilizzate dai droni, tra cui 2,4 GHz, 5,8 GHz, ecc. Può anche identificare dinamicamente le comunicazioni con salto di frequenza e gestire efficacemente i droni utilizzando diverse bande di frequenza di comunicazione e tecnologie di salto di frequenza. Inoltre, l'integrazione di algoritmi intelligenti ha reso il modulo jamming ancora più potente. Utilizzando algoritmi intelligenti come l’apprendimento automatico, il modulo di disturbo può identificare e analizzare in modo più accurato i segnali dei droni, formulare giudizi in anticipo sulle possibili modalità di comunicazione e volo dei droni e implementare il disturbo, ottenendo così contromisure efficaci contro i droni a lunga distanza.
Nelle applicazioni pratiche, queste scoperte tecnologiche hanno mostrato risultati eccellenti. Ad esempio, nell'ambito delle attività di sicurezza di alcuni eventi importanti, i nuovi moduli di disturbo sono riusciti a bloccare con successo i droni che tentavano di entrare da diversi chilometri di distanza. Durante un test di protezione in un aeroporto, il modulo di disturbo ha identificato accuratamente e interferito con il drone entrato illegalmente a 3 chilometri di distanza, provocando interferenze nei suoi sistemi di comunicazione e navigazione e perdita di controllo. Alla fine è rimasto sospeso o atterrato secondo il programma preimpostato, garantendo il normale decollo e atterraggio dei voli all'aeroporto. Esiste anche un sistema di contromisure panoramico per droni con disturbo wireless multi-bersaglio lanciato da TeXin Electronic Technology. Utilizza una tecnologia avanzata di schermatura del segnale per proteggere efficacemente i segnali di comunicazione dei droni entro un raggio di oltre 3 chilometri e può gestire più di 20 bersagli contemporaneamente, garantendo pienamente la sicurezza aerea dei luoghi chiave.
Gli esperti hanno affermato che la tecnologia del modulo di disturbo consente alla distanza di contromisura di sfondare l'area riservata di 3 chilometri, che rappresenta un'importante pietra miliare nel campo della tecnologia anti-drone. Ciò non solo fornisce una maggiore garanzia per la sicurezza aerea di vari luoghi, ma pone anche solide basi per l’ulteriore sviluppo della tecnologia anti-drone in futuro. Con la continua innovazione e miglioramento della tecnologia, credo che nel prossimo futuro saremo in grado di costruire un sistema di difesa a bassa quota più sicuro e affidabile per riportare il cielo alla sicurezza e alla tranquillità.